Rosetum Mundi. Earrings collection, 14 modern + 8 antique roses
Project of flower sculptures to wear, handmade earrings, unique pieces made of a mixed technique of natural resins layers and silver.
Since 1976, the World Federation of Rose Societies, founded in London, coordinates and represents 40 countries of the world that, although different one from each other, in the name of a rose, every 3 years gather together to elect “the best rose in the world”. This is what has inspired the project for the new earrings collection.
Rosetum Mundi wants to represent rosary “the finest of the world” and aims at celebrating symbolically, through those roses which have deserved a kind of Honorary Award (14 modern + 8 antique roses), the capability which moves humanity to go beyond their own cultural and religious differences in order to find spaces of social living and tolerance in name of common aspirations, such as beauty, harmony and overcome the “spinosity” of life.
The apparent aesthetic “inutility” becomes a strong symbol of social “utility”, beyond ethnic differences.
“Beauty in things exists merely in the mind which contemplates them” (David Hume 1742)
These reproduction-earrings are not only an artistic inspiration (and not faithful copies) of the real roses but, most of all, want to be a tribute to each rose.
Progetto di sculture floreali da indossare, orecchini fatti a mano, pezzi unici in tecnica mista, stratificazioni di resine naturali ed argento.
Dal 1976, la World Federation of Rose Societies, fondata a Londra, coordina e rappresenta 40 paesi del mondo che, seppure diversi per usi e costumi, in nome della rosa, ogni 3 anni, si ritrovano per eleggere “la rosa più bella del mondo”.
Questo è ciò che ha ispirato il progetto per la nuova collezione di orecchini.
Rosetum Mundi è la rappresentazione di questo roseto, “il più bello del mondo”, e vuole celebrare simbolicamente, attraverso quelle rose che hanno meritato una sorta di oscar alla carriera (14 moderne + 8 rose antiche), la capacità che muove l’umanità ad andare al di là delle proprie differenze culturali e religiose per ritrovare spazi di convivenza e di tolleranza in nome di aspirazioni comuni, come la bellezza, l’armonia ed il superamento della “spinosità”.
L’apparente “inutile” estetico diventa forte simbolo di “utilità” sociale, nonostante etnicità diverse.
“La bellezza delle cose esiste soltanto nella mente di chi la contempla” (David Hume – saggi morali e politici 1742)
Queste riproduzioni–orecchini non sono solo un’artistica ispirazione (e non una fedele copia) delle reali rose ma, soprattutto, vogliono essere un tributo a ciascuna rosa.
Salone del mobile 17-21 aprile 2012, da Mari&co Foodplace, via Ampola 18 Milano Foto e installazione di Pietro Follini Thanks to Santino Colombini TeatriVillage Mi